Percussioni
Lo strumento a percussione è uno strumento musicale che suona quando colpito, agitato, frizionato o sfregato dalle mani dell’esecutore, o da appositi strumenti quali bacchetta, spazzole o battenti. L’uso di strumenti a percussione accompagna l’uomo sin dalla preistoria. Gli strumenti a percussione seguono una classificazione secondo categorie di appartenenza, o per tipologia:
La batteria è uno strumento musicale composto da tamburi,piatti, e altri strumenti a percussioni disposti in modo da essere suonati da un solo musicista, nel jazz, nel rock o in altri generi di musica moderna.
I tamburi che compongono una batteria sono tipicamente: la grancassa (in inglese bass drum o “kick” ), il rullante (in inglese snare drum), uno o più tom-tom (detto anche solo “tom”), infine un timpano (in inglese “floor tom”). I piatti che compongono una batteria sono tipicamente: il ride, lo hi-hat detto anche charleston, uno o più crash, uno o più splash. Esiste una vasta gamma di modelli di piatti ognuno disponibile in vari diametri, spessori, profili e forme per poter personalizzare il suono del musicista e della musica che si vuole comporre.
Timpani:
Le origini dello strumento risalgono alla seconda metà dell’Ottocento, negli USA, sebbene i tamburi singoli abbiano radici ben più antiche. La genesi avviene con la fusione di vari componenti percussivi durante le esibizioni bandistiche fino a formare una batteria di tamburi molto simile alle odierne. Fin dal jazz del 1920 la batteria è stato uno strumento fondamentale della musica popolare, coniugato o sostituito in seguito dalla drum machine, soprattutto nella musica elettronica. L’attuale batteria nasce da problemi di spazio; infatti in principio, lungo le strade di New Orleans (Louisiana), c’erano enormi bande che suonavano per strada, in corteo, ed ogni elemento dell’attuale batteria era suonato da una singola persona, come nelle fanfare militari odierne. In seguito le esibizioni si spostarono dalle strade ai locali, ed era impossibile ospitare sul palco cinque/sei musicisti che si dedicassero alle percussioni; quindi si fuse la grancassa con il rullante militare. A questa batteria primordiale vennero in seguito aggiunti i piatti, allo scopo di creare un suono acuto che si contrapponesse al suono grave dei tamburi. In seguito ogni etnia presente in America diede il suo contributo, come i cinesi, che importarono i tom, tamburi di diametro piccolo (generalmente dagli 8 ai 12 pollici) ed i turchi, che perfezionarono la produzione dei piatti adoperando il loro modo di fondere e martellare il rame e l’ottone. In principio la grancassa era suonata con il piede, come suggerisce anche il vecchio nome inglese kick drum (tamburo a calcio), sebbene oggi sia sempre suonata con l’apposito pedale per cassa.
Xilofono:
La parola xilofono deriva dal greco xilo che significa legno e fonos che significa suono. E’ uno strumento a suono determinato. La sua estensione va dal fa basso al do alto,con tutti i diesis e i bemolli. Le piastre sono di legno e di solito sono 44. Si percuotono con delle bacchette con la punta arrotondata in legno o in palastica. Viene utilizzato nelle orchestre dal 1874,quando Saint-Saens lo utilizzò nel brano “Danza Macabra”.
Glockenspiel:
Strumento simile al vibrafono,ma molto più piccolo. Le piastre,in alluminio,producono suoni diversi compresi i diesis e i bemolli. Si percuotono con bacchette di plastica o di legno.
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