Il Corno
Il corno, è uno strumento a fiato che fa parte degli aerofoni e della sottofamiglia degli ottoni con canneggio conico. Viene anche chiamato Corno Francese per essere distinto da quello inglese.
Il corno moderno possiede entrambi i tipi di canneggio: in prossimità del bocchino e della campana si ha un canneggio conico, mentre il corpo centrale, in prossimità dei cilindri, presenta canneggio circolare. L’inizio del corpo dello strumento si ha da un lato con un bocchino, la cui sezione può essere a tazza o a V, mentre termina dall’altro con un ampio padiglione a campana, da cui prende appunto il nome (in gergo strumentistico, valido per ogni aerofono, campana). Il suo suono viene prodotto grazie alla vibrazione delle labbra appoggiate sul bocchino, così come avviene negli altri ottoni.
Il corno possiede una macchina composta da cilindri, il cui numero può variare da 3 per il corno semplice, a 4 per quello doppio, fino a 5 per quello triplo.
Il timbro è soffice e profondo. Rispetto agli altri ottoni presenti nell’orchestra, l’estensione del corno può raggiungere quasi le 5 ottave.
In orchestra viene utilizzato come strumento armonico e solistico, grazie al suo particolare timbro che “lega” molto bene gli altri suoni e può anche emergere facilmente; molti compositori dei periodi barocco, classico e romantico hanno dato importanti ruoli a questo strumento dal suono evocativo sia in campo sinfonico cameristico che in quello operistico.